Pd e Movimento 5 Stelle verso l’accordo per la cittadinanza ai figli degli immigrati. Matteo Salvini: “Se queste sono le priorità del governo, povera Italia…”.
Pd e Movimento 5 Stelle trovano l’intesa per la concessione della cittadinanza italiana per i figli degli immigrati. Il riconoscimento status dovrebbe essere riconosciuto al termine di un ciclo di studi. Uno Ius Cultarae più che uno Ius Soli quindi.
Cittadinanza italiana per i figli degli immigrati, M5S e Pd convergono verso lo Ius Culturae
A rilanciare lo Ius Culturae è il Movimento 5 Stelle che in qualche modo risponde al pressing di Orfini, il quale aveva chiesto la rapida discussione e approvazione dello Ius Soli.
I lavori per la modifica dei criteri per il conseguimento della cittadinanza italiana sono in uno stato decisamente avanzato. La prossima settimana la Commissione Affari Costituzionali analizzerà alcuni testi sulla modifica della legge di cittadinanza.
L’iniziativa del Movimento 5 Stelle ha trovato, come prevedibile, il pieno sostegno del Partito democratico, lieto e soddisfatto di una ridiscussione dei termini della legge dopo l’inasprimento salviniano sul tema.
Cittadinanza italiana, che cos’è lo Ius Culturae
Secondo questo principio, la cittadinanza italiana deve essere riconosciuta alle persone, o meglio ai giovani, che hanno frequentato le scuole nel paese dove risiede da prima dei dodici anni. Un caso pratico: un bambino nato in Italia da genitori immigrati diventerebbe cittadino italiano al termine del ciclo di studi a patto che questo ovviamente venga iniziato e concluso in Italia.
Matteo Salvini: “La Lega si batterà contro lo Ius Soli o comunque lo chiamino”
E proprio Salvini non è rimasto a guardare, ovviamente. Il leader della Lega ha promesso battaglia al nuovo governo. “La Lega si batterà contro lo Ius Soli – ha dichiarato Salvini – comunque lo chiamino, contro la cittadinanza facile, senza se e senza ma. Se questa è la priorità del governo, povera Italia…”.
La posizione della Cei
La Chiesa, tornata ad occupare un ruolo di primo piano nella scena politica italiana, si è espressa a favore della revisione della legge di cittadinanza, per arrivare alla formulazione di un regolamento più inclusivo per chi nasce, cresce e studia in Italia.
Nuova frattura nel Movimento 5 Stelle?
La discussione crea un’altra frattura nel Movimento Cinque Stelle. I vertici dovranno spiegare agli elettori e alla base quale sia la posizione ufficiale a riguardo. Dopo aver spalleggiato e rivendicato quanto fatto da Salvini, ora i Cinque Stelle combattono la crociata del Partito democratico allungando la scia dei delusi e dei confusi.